Il Gal Basso Tirreno guarda avanti e punta sullo sviluppo rurale


Il GAL BaTiR si pone in una logica di continuità progettuale con la pianificazione territoriale integrata già in essere, che ha consentito di creare i presupposti per una compiuta coesione integrata territoriale, in una logica di sistema produttivo locale, caratterizzata da una forte interrelazione tra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali del territorio. Esso rappresenta – spiega il direttore del GAL BaTiR Fortunato Cozzupoli - lo strumento di saldatura, non solo di articolazione territoriale degli interventi ma anche di recupero della dimensione locale delle strategie di sviluppo regionale, nazionale e comunitario, Cozzupoli annuncia pure gli obiettivi a cui il GAL BaTiR sta lavorando: "Promuovere lo sviluppo, la coesione e l'inclusione sociale, favorire l'integrazione di attività di prossimità, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Nei prossimi giorni inizieranno sul territorio una serie di incontri tecnici e tematici che hanno come obiettivo quello di definire un'opportuna strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, e finalizzata a progettare le politiche di sviluppo delle aree rurali e locali e rilevare i fabbisogni dei portatori di interesse nei settori pertinenti".
Positivo il giudizio del Direttore Fortunato Cozzupoli su quanto fatto dal GAL BaTiR negli ultimi mesi:
"settore dello sviluppo rurale è oggi chiamato a sfide importanti. La continua contrazione dei redditi e dell'occupazione nel settore evidenzia la necessità di risposte innovative che siano al contempo sostenibile inclusive. Lo sviluppo locale di tipo partecipativo che il GAL propone è uno strumento che consente alle comunità locali di rispondere a queste sfide elaborando e sperimentando nuove soluzioni. Il GAL BaTiR a tal proposito invita tutti coloro che si riconoscono nella sua mission di partecipare alle azioni e diventare così attore principale per lo sviluppo di questa parte di Calabria".
Soddisfatto il presidente Emanuele Antonio Oliveri: "Più unioni permettono al GAL BaTiR di continuare le mission di sviluppo sostenibile del territorio e di coesione sociale attraverso la tutela dei prodotti agroalimentari e delle buone pratiche di sostenibilità messe in atto nel corso degli anni. Ringrazio a tal proposito l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo, il Direttore Generale Giacomo Giovinazzo, i dirigenti ed i responsabili di misura che ogni giorno con consapevolezza ci spronano a operare attraverso una precisa programmazione per promuovere il benessere sociale ed il patrimonio rurale e culturale del territorio, e rafforzare così il ruolo delle comunità veri protagonisti e attori principali, nello sviluppo locale e nella governance delle risorse rurali e locali.

"tratto dall'articolo della Gazzetta del Sud, edizione regionale del 14.11.2022"

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