RuralScapes è l’azione locale del Progetto di Cooperazione interterritoriale “DESTINAZIONI RURALI - Dai sistemi di promozione integrata all’organizzazione delle destinazioni turistiche rurali”. Vuole essere un riferimento per tutti coloro che amano la vita all’aperto, in particolar modo per chi vuole scoprire il territorio rurale del Tirreno Reggino e tutti gli aspetti ad esso legati: percorsi, patrimoni, operatori, gastronomia, destinazioni turistiche. RuralScapes si pone come un “acceleratore” del processo portato avanti dal Piano di Azione Locale del GAL BaTiR “PerCoRSI del Tirreno - Per un Consapevole e Responsabile Sviluppo Integrato del Tirreno”. L’elaborazione dei 4 percorsi è frutto di un duplice processo, innanzitutto pratico perché strettamente legato alle caratteristiche del territorio, poi creativo perché connesso all’ideazione dell’identità grafica dell’intero progetto RURALSCAPES.​ L’obiettivo era quello di ottenere delle rappresentazioni organiche, benché costituite da più livelli tematici, che potessero essere lette in modo chiaro e che fossero in grado di fornire stimoli e informazioni, utili all’esplorazione dei luoghi e alla comprensione della loro identità. Si è partiti dal territorio e dai suoi Patrimoni, classificabili per tipologia: Patrimonio Culturale (comprende architetture religiose, civili, fortificate o rurali, l’archeologia industriale, i siti archeologici e ancora monumenti, fontane, spazi ed edifici aperti al pubblico); Patrimonio Immateriale (dalle manifestazioni culturali e folkloristiche ai culti religiosi, dall’enogastronomia all’artigianato, senza trascurare leggende, tradizioni, dialetti e antichi saperi tramandati); Patrimonio Ambientale (include Aree e Siti di interesse  riconosciuti, emergenze naturali, punti panoramici e percorsi escursionistici/paesaggistici esistenti); Patrimonio Colturale (costituito da colture di pregio, proprie di una precisa zona, a loro volta collegate ad artigianato ed enogastronomia); Patrimonio Aziendale (con particolare attenzione all’ospitalità, alla ristorazione, e a piccole realtà produttive strettamente legate alle tipicità locali); Patrimonio da Riutilizzare (spazi urbani ed edifici che nel tempo hanno perso il proprio ruolo e, talvolta, anche la propria identità, che potrebbero essere riconvertiti, per riacquistare decoro e quindi essere restituiti alla popolazione); Patrimonio Condiviso (che ci si propone di individuare in futuro, su impulso degli stessi abitanti dell’area: è un patrimonio che diviene tale se riconosciuto “dal basso“, non definito da parametri oggettivi). I 36 comuni che costituiscono il GAL BaTiR vedono la presenza diffusa di beni appartenenti a tutte queste tipologie, con una distribuzione differenziata dovuta ad una molteplicità di fattori, questo ha permesso di catalogare ogni bene secondo tre diversi criteri: 1. in base al patrimonio di appartenenza; 2. in quanto ricadente all’interno dei confini di uno specifico comune; 3. per tematismo, quindi trasversalmente ai primi due. Tutti e tre i criteri hanno avuto un ruolo importante nel processo di individuazione e rappresentazione di beni e percorsi, dopodiché, per la costruzione di questi ultimi, si è scelto di dare priorità e maggiore risalto alla suddivisione per tematismo, che rappresenta un’evoluzione rispetto al lavoro prodotto negli anni passati, in grado di offrire una rinnovata visione del Basso Tirreno Reggino. 
È così che nasce il progetto RURALSCAPES e che prendono vita i percorsi che lo caratterizzano, scoprili tutti!