La strada : Colture e Culture di Calabria

Le terrazze sul mito è un itinerario di scoperta di quel lembo di terra che da Palmi si estende fino a Villa San Giovanni, passando per Seminara, Bagnara Calabra e Scilla, meglio conosciuto come Costa Viola. Autentica perla paesaggistica, situata nella provincia di Reggio Calabria, della cui bellezza se ne decantano le doti sin dall’antichità.
La Costa Viola, nella sua unicità, è un microcosmo in cui la forza di volontà e la caparbietà delle persone che hanno attraversato la storia di questi luoghi, si percepisce viva ancora.
Un patrimonio ricchissimo in termini ambientali, naturalistici, culturali, costellato da testimonianze architettoniche disseminate lungo il territorio e intriso di sapere popolare, vissuti, memorie che, dai tempi di Omero, continuano oggi ad esercitare grande fascino e forte potere evocativo.
Un paesaggio solcato da quelle mirabili opere che sono le armacie, i tradizionali terrazzamenti a secco che, come giardini sospesi tra cielo e mare, dal vasto entroterra rurale consentono di ammirare, da una prospettiva unica, il blu profondo delle acque in cui riposa (che custodiscono) il mito di Scilla.
Luoghi che hanno reso possibile la coltivazioni di prodotti agricoli da cui approvvigionarsi, tra cui spiccano i vitigni di uve zibibbo, i limoni di Favazzina e gli immancabili uliveti.
Luoghi attraversati da storie di uomini, donne, conquistatori impavidi e pacifici colonizzatori. Queste sono le Terrazze sul Mito, un tributo all’ingegno popolare ed alla grande capacità di aver saputo plasmare un territorio impervio, aspro e difficile, rendendolo vivibile ed abitabile; in cui il mare si unisce alla terra in un continuum naturale e antropico che ha visto nei secoli il susseguirsi di comunità di contadini-pescatori, che come tutori hanno curato e difeso questa
magnifica commistione.
Queste le premesse che, come Gal BaTiR, ci hanno convinto ad aderire al progetto di cooperazione interterritoriale “La Strada: Colture e Culture di Calabria” promosso dalla Regione Calabria nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013.
Un’iniziativa che vede coinvolti molti altri Gal presenti nella regione, impegnati a costruire itinerari locali di promozione e valorizzazione dei territori di competenza partendo dalle produzioni tipiche più rappresentative di ognuno, che pur mantenendo la propria peculiarità identitaria, si congiungono idealmente in un percorso unico che presenta le molteplici sfaccettature e le numerose ricchezze di cui la Calabria dispone.
Un impegno ulteriore che va ad aggiungersi ad una serie di azioni integrate di sviluppo territoriale che, il Gal BaTiR, ha già intrapreso da diversi anni.
Tutti elementi di una strategia articolata, condivisa e partecipata, caratterizzata da un comune denominatore: il miglioramento della qualità della vita nel Basso Tirreno Reggino.
Un complesso di interventi volti a riorganizzare razionalmente l’intero patrimonio presente, rendendolo intellegibile e fruibile anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Partire dagli elementi materiali e immateriali di un luogo per ricostruirne il senso di appartenenza.
Procedere alla valorizzazione della dimensione antropologica come chiave per reinterpretare gli spazi vissuti.
Offrire percorsi alternativi e più adeguati che permettano di ottenere risultati efficaci e duraturi. Presupposti fondamentali da cui ripartire, perché fondamentale per il rilancio e la crescita di un territorio è l’instaurarsi di una nuova coscienza collettiva ed un rinnovato spirito d’intraprendenza.

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